Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, domani sera sarà la guest star dello Stadio Olimpico di Roma, in occasione del match inaugurale dei Campionati Europei di calcio Turchia-Italia EURO 2020. Un Campionato non ancora partito, ma che ha già creato molte polemiche, dato che l’Italia di Mancini si prepara a giocare un campionato senza rivali, non nel senso sportivo del termine: probabilmente ci saranno alcuni match senza tifosi avversari sugli spalti dell’Olimpico.
La questione è esplosa proprio in Turchia, alla vigilia della partita inaugurale di questi Europei, diventando quasi un caso diplomatico. Il regolamento in vigore parla chiaro: tutti coloro che provengono da paesi extra Ue, devono osservare un periodo di quarantena. L’ambasciata turca ha provato a cercare una mediazione per ottenere dei visti per permettere l’ingresso dei tifosi, magari con tampone negativo o certificato di vaccinazione. Ma il Green Pass oggi è ancora un’idea e dal Governo non sono arrivate risposte.
A questo punto viene da pensare che gli unici tifosi anatolici presenti all’Olimpico domani, saranno quelli residenti in Europa o già nell’Unione Europea da giorni per altre ragioni. In realtà, però, pare sia previsto a Roma l’arrivo di circa mille tifosi turchi con biglietto già acquistato, che pretenderanno di poter entrare all’Olimpico. Certo, ci saranno i presidi anti covid, come il tunnel dotati di termocamere, ma che ne sarà dei tifosi anatolici?
Una situazione spinosa, che non tarderà a ripresentarsi: lo stesso varrà anche per la partita con il Galles, altro paese extra Ue. Un vero e proprio pastrocchio internazionale. E oggi è probabilmente troppo tardi per risolverlo.