Nel pomeriggio di ieri la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti: il 42enne C.P., il 41enne P.W. e i 45enni M.A. e P.M., gravemente indiziati di associazione per delinquere, rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito delle indagini svolte per identificare gli autori di numerose rapine e furti commessi e tentati a Nord di Napoli tra settembre 2020 ed aprile 2021 a danno dei distretti sanitari ASL.
I rapinatori, a volto coperto ed armati di pistola, a gruppi di tre o quattro entravano all’interno dei distretti ASL, immobilizzavano utenti e personale sanitario e sottraevano il denaro all’interno del Totem o Punto Giallo, il sistema automatizzato per il pagamento dei ticket ospedalieri tramite seghe smerigliatrici e arnesi per lo scasso. Il bottino si aggirava mediamente tra i 7mila ed i 9mila euro; in un’occasione, i malviventi si sono anche impossessati di una pistola appartenente ad una Guardia Giurata.
Il 27 aprile scorso, tre delle persone per cui è stata eseguita l’ordinanza cautelare, erano state arrestate in flagranza dalla Sezione Antirapina per il furto commesso al distretto ASL di Afragola: qui, con la medesima tecnica, i delinquenti si erano impossessati di circa 6mila euro. Durante le indagini sono state effettuate varie perquisizioni e sono state sequestrate autovetture rubate, targhe contraffatte e armi giocattolo in lega pesante prive del tappo rosso.