giovedì, 25 Aprile 2024

Coronavirus: variante indiana continua a colpire nel Regno Unito. Italia salvata dalle 2 dosi

Mastroianni si esprime in merito ai vaccini : "la circolazione della varianti del coronavirus è al momento limitata". Bassetti: "Due dosi vaccino coprono contro varianti"

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In base agli ultimi dati riscontrati a Londra il coronavirus continua a essere una vera e propria minaccia, in modo particolare la variante indiana. Cosa dire invece a proposito dell’Italia, possiamo affermare che è in una certa misura “al sicuro?” Probabilmente non corre gli stessi rischi dell’Inghilterra ma occorre non abbassare mai la guardia.

Claudio Mastroianni direttore del Dipartimento di Malattie infettive del Policlinico Umberto I di Roma ha affermato che è stata scelta una strategia diversa in Italia rispetto all’Inghilterra, perciò di conseguenza “la circolazione della varianti è al momento limitata”.

Questo è quello che sottolinea Mastroianni: “Le varianti vanno tenute sotto controllo, dobbiamo andare a monitorare cosa accade e osservare anche se i vaccinati si infettano. A febbraio-marzo è accaduto anche noi abbiamo registrato contagi tra chi aveva fatto la prima dose di vaccino, non solo operatori sanitari ma anche anziani. Quindi” – conclude – “occorre sempre vigilare sulla situazione epidemiologica, soprattutto per le fasce di popolazioni fragili, gli immunodepressi, i pazienti ematologici in cura, per le quali non sappiamo se due dosi di vaccino sono sufficienti”.

A rassicurare e sostenere quanto detto da Mastroianni, Bassetti ha dichiarato: “Due dosi vaccino coprono contro varianti”- ed ancora “I nuovi casi nel Regno Unito, contagiati dalla variante Delta (indiana) sono circa 13mila infettati, 125 sono finiti in ospedale e la stragrande maggioranza, il 90%, non era stato vaccinato o aveva ricevuto una solo dose”.

Secondo quanto accaduto in questi mesi ricorda Bassetti, è evidente che in Italia la variante Delta del coronavirus c’è, ma non è così diffusa come nel Regno Unito. Tuttavia occorre vigilare affinché non si diffonda.

Nel Regno Unito infatti il 76% degli adulti ha ricevuto una dose di vaccino ma solo il 52% ha ricevuto due dosi. ” Questo mi fa essere ottimista sulla situazione in Italia. Mettiamo ora fieno in cascina coprendo con prima e seconda dose tutti gli italiani e a settembre saremo pronti. Magari ci saranno ancora dei contagi ma non le ospedalizzazioni con casi gravi” ha ribadito Bassetti.

In sintesi, la situazione coronavirus nel Regno Unito dove i casi di Covid-19 stanno aumentando è causato da due situazioni particolari: la forte circolazione della variante indiana e il ciclo vaccinale incompleto dei soggetti colpiti. 

 

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