La Guardia di Finanza e la Squadra mobile di Napoli hanno arrestato 31 persone per pizzo.
L’operazione ha portato all’arresto di 31 persone che avrebbero favorito o a detta della Dda apparterrebbero al clan degli Amato Pagano di Secondigliano (Na). L’inchiesta ha fatto emergere una sorta di racket 2.0 che dava la possibilitĂ di pagare il pizzo mediante bonifico e avere la ricevuta per “scaricare” la spesa.
La ditta, compiacente al clan, dopo aver ricevuto il bonifico, restituiva i soldi in contanti allo stesso clan, emettendo fattura e trattenendo per se l’iva.
Alcuni dei soggetti arrestati risultano essere beneficiari del reddito di cittadinanza e per questo saranno segnalati all’Inps.