I Carabinieri di Fidenza – coordinati dal Procuratore Andrea Bianchi – hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Parma, nei confronti di un pediatra 62enne per il reato di violenza sessuale. È stato sospeso dal pubblico ufficio di medico convenzionato con il servizio sanitario nazionale per 12 mesi.
L’indagine è stata avviata dopo confidenze, di alcune sue pazienti, fatte alla loro ostetrica: atteggiamenti ambigui che non oltrepassavano le semplici visite mediche ai neonati. Tra novembre 2020 e febbraio 2021, grazie a tutti gli elementi acquisiti si è arrivati alla conclusione che il medico avrebbe molestato le sue pazienti con palpeggiamenti al seno e visita nelle parti intime – di prassi, a detta del 62enne, dopo il parto, ma con smentita dell’ostetrica e della ginecologo della Ausl. Il Pm ha disposto una consulenza tecnica, che ha escluso che la condotta del sanitario fosse funzionale rispetto ad accertamenti di competenza pediatrica. Le donne, convinte della professionalità del medico, non hanno opposto il loro esplicito dissenso.
L’Azienda Usl di Parma assicura che ha già provveduto a garantire la continuità delle funzioni assistenziali nei confronti dei pazienti seguiti dal professionista: si è proceduto all’assegnazione di un altro pediatra per metà giugno. Fino a quel momento gli assistiti sono temporaneamente presi in carico dagli altri colleghi della medicina di rete.
