venerdì, 29 Marzo 2024

Catania, smantellata piazza di spaccio: 25 arresti

Spacciavano cocaina e crack fatturando 10 mila euro al giorno. Le vedette venivano picchiate e umiliate. Coinvolte le donne della famiglia.

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La piazza di spaccio del rione San Cristoforo, a Catania, fatturava fino a 10mila euro al giorno. L’indagine “Piombai”, come il nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha permesso ai Carabinieri del comando provinciale di arrestare 25 persone che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Cocaina e crack nascosta sui tetti e per i quali gli acquirenti ringraziavano con un inchino. Lo spaccio avveniva nel cortile comune a diverse abitazioni della famiglia del capo piazza; l’area era costantemente sorvegliato da sentinelle e protetto da cani di grossa taglia e da un minuzioso sistema di videosorveglianza.

Vedette picchiate ed umiliate dal capo dell’operazione che riprendeva le mortificazioni e le postava sui social per “avvalorare pubblicamente la loro posizione di subordinazione”, secondo la Dda di Catania. Tra i materiali in possesso dei militari anche dei video in cui un giovane viene avvolto con del nastro adesivo e un altro è costretto a lanciarsi in un cassonetto dell’immondizia.

Anche la moglie e la cognata del capo piazza avevano un ruolo attivo nelle attività di spaccio. Secondo l’accusa gestivano e occultavano gli incassi, talvolta affiancavano e sostituivano nel controllo e nell’amministrazione degli illeciti in presenza degli stessi figli, immortalati, nelle immagini dei Carabinieri, fra le loro braccia.

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