sabato, 20 Aprile 2024

Bassetti su trombosi dopo vaccino: “Per 18enne non si scateni psicosi”

Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha aggiunto: "Giusto segnalare il caso ma le trombosi possono essere causate anche dalla somministrazione contemporanea di altri farmaci".

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Matteo Bassetti, sul caso della 18enne operata ieri al Policlinico San Martino di Genova per una trombosi dopo la vaccinazione con AstraZeneca, ha dichiarato “non deve scatenare la psicosi”.

Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha aggiunto: “È stato giusto segnalare il caso rapidamente agli enti competenti per la farmacovigilanza ma le trombosi possono essere causate anche dalla somministrazione contemporanea di altri farmaci. Ora io il caso della ragazza non lo conosco a fondo anche se è gestito qui nell’ospedale dove lavoro, ma potrebbero esserci altri farmaci coinvolti. Quando ci si vaccina contro il Covid, il medico deve essere informato se si assumono terapie specifiche”.

La stessa pillola anticoncezionale ha avuto 200 eventi trombotici ogni milione di donne vaccinate. Tuttavia, nessuna donna ci rinuncia. Il virologo ha poi osservato che “il trattamento con l’eparina ha fatto registrare 5mila eventi trombotici su 1 milioni di dosi di eparina somministrate. Il vaccino anti-Covid a vettore virale come quello AstraZeneca o J&J ha fatto registrate 6 casi per milione di vaccinati”.

“Ora andrà capito cosa ha scatenato le trombosi dei seni cavernosi sono sempre molto gravi – conclude Bassetti – ma serve un’indagine accurata anche per stabilire la presenza di malformazioni, se il vaccino anti-Covid ha amplificato una risposta che però si sarebbe verificata lo stesso e il vaccino non c’entra nulla. Sarà la farmacovigilanza a dirci se questo è un evento correlato con il vaccino AstraZeneca”.

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