giovedì, 25 Aprile 2024

Abbandonano migranti sul barchino e tornano in Libia: presi scafisti salvi 37 disperati quasi tutti minorenni

A 80 miglia alle coste calabresi il peschereccio si è fermato e i 37 migranti, 35 dei quali minorenni non accompagnati, sono stati spostati su di un barchino, dopo di che ha invertito la rotta

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La Guardia di Finanza, durante un operazione aeronavale, ha fermato otto scafisti al largo delle coste calabresi.

Nella mattinata del 3 giugno, la Guardia di Finanza di Pomezia aveva individuato un peschereccio con a rimorchio un battello più piccolo, diretto verso le coste italiane e partito dalla Libia.

Il peschereccio a 80 miglia alle coste calabresi si è fermato e i 37 migranti, 35 dei quali minorenni non accompagnati, sono stati spostati su di un barchino. Il peschereccio ha invertito la rotta.

Sono state messe in atto operazioni aeronavali e di altura per fermare il peschereccio in fuga e alle 21.60 del 3 giugno, i finanzieri hanno recuperato i migranti, ormai in acque italiane, i quali sono stati condotto nel porto di Roccella Ionica.

Qualche ora dopo a circa 260 chilometri dalla Calabria, l’unità di altura ha bloccato il peschereccio con a bordo 8 uomini di provenienze nordafricana. La Polizia, nel porto di Roccella, ha avviato le operazioni per il fermo dell’equipaggio.

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