martedì, 23 Aprile 2024

Covid, Rt nazionale scende a 0,62: l’incidenza è a 32 casi per 100mila abitanti

Rt ancora in discesa in tutta Italia. Arriva infatti a 0,68, contro lo 0,72 della settimana scorsa. Regioni bianche dal 21 giugno.

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Rt ancora in discesa in tutta Italia. Arriva infatti a 0,68, contro lo 0,72 della settimana scorsa. Lo certifica la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute il cui lavoro è  sempre più incentrato sull’incidenza, diventato il valore fondamentale per decidere in quale colore debbano essere inserite le Regioni. E anche quel parametro, basato sul numero di casi settimanali per 100mila abitanti, scende moltissimo: è a 32 contro il 47 di venerdì scorso.

Con i dati che hanno questa tendenza alla discesa, si conferma quanto già previsto riguardo ai colori delle Regioni. Tutte bianche dal 21 giugno, tranne la Valle d’Aosta. Da lunedì avranno infatti numeri compatibili con questo scenario, che dovevano essere confermati per tre monitoraggi consecutivi prima che ci sia l’effettivo passaggio in bianco, anche Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania.

Sono già in zona bianca: Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna e sono già noti i tempi dei passaggi degli altri. Lunedì 7 giugno toccherà a Liguria, Umbria, Veneto e Abruzzo. Il 14 sarà il turno di Provincia di Trento, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Emilia-Romagna. Dopo i passaggi del 21, probabilmente il 28 toccherà alla Valle d’Aosta.

Il 21 giugno sarà anche il giorno in cui il coprifuoco (che il 7 passerà a mezzanotte) verrà tolto da tutta Italia. Non saranno moltissime a quel punto le differenze tra zona bianca e zona gialla. Il bianco anticipa la ripartenza di attività come piscine, impianti sportivi al coperto, oltre a sale giochi e centri benessere. Non è ancora noto se in quel colore si potrà mangiare al ristorante in più di quattro, tema sul quale sono divisi i ministeri alla Salute e che sarà risolto in questi giorni.

La Cabina di regia: “Nessuna regione supera la soglia critica di occupazione dei letti”: Gli esperti spiegano “Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica, cioè al 12%, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 del 25 maggio a 1.033 del 31. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente, è all’11%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 il maggio a 6.482 il 31”.

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