Grazie alle ricerche svolte dalla sezione omicidi della squadra mobile, è stato possibile ricostruire la dinamica della tragedia che si è consumata sabato scorso a Milano in un campetto sportivo in via del Ricordo.
Poco prima dell’inizio della semifinale del trofeo amatoriale ‘The super League Milano’ che si sarebbe dovuta disputare tra le squadre Sporting Cristal e Garra Crema, è iniziata una discussione per, e a causa di, rivalità calcistiche: Adrian Silva Yparraguirre, trentottenne peruviano, supporter del club calcistico peruviano Universitario de Deportes è stato accerchiato da sei supporter del Garra Crema, squadra i cui colori si ispirano alla più nota squadra peruviana Alianza Lima; la discussione è degenerata sino alla tragedia.
Quattro dei sei uomini erano armati di coltelli e hanno inferto dei colpi al torace e alla schiena del trentottenne che ha barcollato e si è accasciato vicino alla moglie anche lei presente all’evento sportivo. Per la vittima, apparsa subito in condizioni gravissime, non c’è stato nulla da fare, si è spenta subito dopo l’arrivo in ospedale.
Immediatamente sono partite le ricerche per trovare gli autori del gesto folle: alcuni di loro stavano progettando di fuggire all’estero per sottrarsi alle conseguenze del delitto e altri si erano già resi irreperibili facendosi ospitare da amici in abitazioni non riconducibili a loro, site a Milano e in altra provincia.
Mercoledì un operazione della squadra mobile ha permesso di effettuare perquisizioni in numerose abitazione dell’hinterland milanese e di trovare i fuggitivi che sono stati sottoposti al fermo. Sempre mercoledì, qualcuno dei ricercati, sentendosi ormai senza vie di fuga, ha preferito presentarsi in Questura accompagnato dal proprio avvocato. All’esito delle perquisizioni sono stati sequestrati gli abiti indossati durante l’aggressione, oltre a tre coltelli verosimilmente utilizzati per colpire la vittima.