venerdì, 29 Marzo 2024

Aifa su vaccino: “Si dovrà ripetere l’anno prossimo”. Richiamo Pfizer a 35 giorni: ok del Tar

Respinti dal Tar i ricorsi presentati da due gruppi di cittadini contro lo slittamento della seconda dose. Per il direttore dell'Aifa si va verso una campagna di richiamo anti covid il prossimo anno

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Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da due gruppi di cittadini e di fatto ha dato parere positivo allo slittamento da 21 a 35 giorni della seconda dose del vaccino Pfizer. Secondo alcuni organismi internazionali lo slittamento della seconda dose non recherebbe danno alla popolazione.

L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), con proprie raccomandazioni dell’8 gennaio 2021 – si legge – aveva già ampiamente affermato che, proprio nell’obiettivo di ampliare al massimo il numero di soggetti da sottoporre a prima vaccinazione, l’intervallo della seconda dose Pfizer poteva essere esteso fino a 42 giorni“.

Nelle stesse ore Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), è intervenuto a Radio24 sulla possibile campagna vaccinale dell’anno prossimo.

Sono in corso di sviluppo i vaccini di seconda generazione per il prossimo inverno. Verosimilmente si dovrà ripetere l’anno prossimo se le varianti desteranno preoccupazioni“, queste le parole di Magrini.

A proposito del mix vaccini, Nicola Magrini ha detto che è necessario attendere la pubblicazione degli studi anche se “fare la seconda dose con un altro vaccino dà comunque una risposta antivirale eccellente“.

A detta del direttore generale dell’Aifa i ragazzi tra i 12 e i15 anni non sono la categoria prioritaria, ma anche loro devono essere vaccinati per non contagiare gli adulti. In tale fascia di età ovviamente vi sono pazienti fragili che vanno subito vaccinati.

I dati per i vaccini a mRma sono molto positivi e confortanti[…]. Vedere che anche nei ragazzi si passa a zero casi con il vaccino è un dato positivo“, ha terminato Magrini.

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