martedì, 8 Ottobre 2024

Firenze, tentano truffa ai danni dello Stato per 15 milioni di euro: 3 imprenditori ai domiciliari

Finiscono ai domiciliari tre imprenditori della zona di Prato con l'accusa di aver tentato una truffa in seguito al fallimento di sette società cooperative.

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Tre imprenditori con residenza nella zona di Prato si trovano ora agli arresti domiciliari, accusati di aver tentato una truffa ai danni dello Stato per circa 15 milioni di euro. La truffa sarebbe avvenuta in seguito al fallimento di sette società cooperative di facchinaggio e trasporto che avevano accumulato debiti erariali del valore di quasi 30 milioni di euro e dalle cui casse erano fuoriusciti circa 2,3 milioni di euro.

Intestate a prestanome e non più operanti, attraverso false dichiarazioni dell’Iva, le società avevano maturato crediti rilevati come inesistenti per 15 milioni di euro, richiesti poi a rimborso all’Agenzia delle Entrate e ceduti ad una società di Milano appartenente a un settore differente da quello delle cooperative, per una contropartita di circa 2,3 milioni di euro.

L’ordinanza di custodia è stata firmata dal Gip Federico Zampaoli su richiesta della sostituta Procuratrice Christine Von Borries. Oltre ai tre imprenditori pratesi, è stato disposto l’obbligo di firma anche per altri tre professionisti, mentre un notaio della città di Firenze è stato interdetto per un anno dall’esercizio della professione.