giovedì, 25 Aprile 2024

Palermo, omicidio del figlio del boss Burgio: svola nelle indagini tre fermi durante la notte

Durante la notte, la Squadra Mobile di Palermo ha proceduto a tre fermi per l'omicidio Burgio:, la svolta per le indagini grazie alle telecamere della zona.

Da non perdere

La notte scorsa gli agenti della Squadra Mobile di Palermo hanno fermato tre uomini con l’accusa di omicidio.

La vicenda
L’omicidio è avvenuto lunedì notte, in via Cassari, alla Vucciria, ai danni di Emanuele Burgio, 26enne, figlio del mafioso Filippo Burgio, attualmente in carcere. Il giovane è stato ucciso a seguito di alcuni colpi di arma da fuoco. A dare l’allarme un residente della zona che ha subito chiamato la centrale di Polizia la quale ha allertato, a sua volta, gli agenti delle volanti intervenuti sul posto.

Il ragazzo è stato trasportato dal 118 al Policlinico, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Per tutta la notte sono stati sentiti i parenti e gli amici della vittima.

Prime svolte nelle indagini
Una svolta per le indagini è arrivata dalle immagini riprese dalle telecamere della zona. Secondo le prime ricostruzioni, l’omicidio sarebbe avvenuto dopo una lite, per futili motivi, scoppiata tra Burgio e i suoi tre, presunti, assassini.

GiĂ  la nonna della vittima, la notte dell’omicidio, aveva “puntato il dito” contro alcune persone del rione Borgo Vecchio. I tre fermati sono padre, figlio e zio: due di loro vivono proprio in quel quartiere, il terzo invece al Villaggio Santa Rosalia.

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