Uno slogan: “La nostra precarietà è la vostra disinformazione”: è questo ciò che si legge su un lungo striscione, che racchiude la sintesi dei contenuti della protesta dei giornalisti che si è svolta a Milano questa mattina davanti alla sede della Prefettura e della Provincia del capoluogo lombardo.
Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti ha chiesto sviluppo e occupazione regolare, sottolineando: “Mancanza di lavoro stabile, investimenti inesistenti, assenza del governo nell’affrontare i problemi, deregulation, disapplicazione contrattuale, precariato sono i temi per cui lottiamo da anni senza risposte da editori e dagli esecutivi che si susseguono”.
La Fnsi ha organizzato iniziative analoghe in contemporanea a Roma, Aosta, Bari, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Trento, Verona, Pescara, Torino e Trieste. Il tema è stato ‘#UnFuturoPerLInformazione’.
Alla manifestazione erano presenti il segretario generale aggiunto della Fnsi, Anna Del Freo, il presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni, il vicepresidente della Casagit Gianfranco Giuliani e il presidente del Gruppo Cronisti lombardo Fabrizio Cassinelli.
La crisi economica ha messo in difficoltà tutto il sistema dell’informazione con “un uso reiterato degli ammortizzatori sociali con conseguenti tagli alle retribuzioni, concentrazioni che cancellano il pluralismo, querele bavaglio”.
Alla fine della protesta, una delegazione è stata ascoltata dal prefetto di Milano, Renato Saccone, il quale ha “condiviso – ha spiegato Perucchini – la preoccupazione sulla situazione dell’informazione in Italia”.