giovedì, 25 Aprile 2024

Storia di Peppe, fumettista italiano diventato famoso in Giappone

Peppe, 28enne, ha lasciato l'Italia per realizzare il suo sogno in Giappone. Ora è diventato una celebrità: "In Italia non c'è meritocrazia".

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Peppe, nome d’arte, ha 28 anni ed è originario dell’Abruzzo. Partito in Giappone per inseguire il suo sogno da fumettista, Giuseppe Durato ora è diventato una celebrità nel Paese asiatico. E l’autore di “Mingo”, fumetto pubblicato settimanalmente dalla rivista Big Comic Spirits di Shogakukan. Ora edito anche in Italia da Dynit con il titolo “Mingo – Non pensare che tutti gli italiani siano popolari con le ragazze!”.

Il fumetto è la storia di un ragazzo italiano che si trasferisce in Giappone. Lì, inizia a lavorare come modello. La storia ha chiari i riferimenti autobiografici e numerosi luoghi comuni e stereotipi sugli italiani.

Dopo aver studiato a Venezia lingua e cultura giapponese, all’età di 22 anni Peppe si è trasferito in Giappone. La sua decisione di lasciare l’Italia è legata alla “sfiducia verso il Paese”, perché dice,“credo sia ancora molto forte in me una idea del successo in Italia che si realizza raramente in maniera meritocratica”, sia per la “voglia di evasione da realtà comuni alla ricerca di nuove esperienze”.

Peppe ha scelto il Giappone perché è “il Paese con il più alto numero di lettori di fumetti al mondo, dove tutti leggono, dai bambini agli anziani. La prospettiva di avere un pubblico potenzialmente così ampio – sottolinea – è stata sicuramente determinante. Poi anche la fascinazione verso la cultura giapponese che mi porto dietro da quando sono bambino”.

“Per me – aggiunge – scrivere fumetti è un processo quasi spirituale: dal un lato estremamente intimo, di ricerca interiore e scoperta di sé, dall’altro di connessione con il lettore, che sebbene sconosciuto si lega a me in un modo del tutto unico”.

Al momento, Peppe sta già lavorando ad un nuovo fumetto e, aggiunge “credo che continuerò a farlo per i prossimi anni”, senza però nascondere che “in futuro mi piacerebbe tentare l’esperienza da regista cinematografico”.

“Mi piacerebbe molto provare a pubblicare qualcosa e lavorare in Italia, aspetto proposte interessanti a riguardo per il momento”. Nel frattempo, il giovane fumettista ha ricevuto diversi attestati di stima. Dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, con questa motivazione: “con coraggio, determinazione e passione ha lasciato la sua terra d’origine per inseguire il suo sogno, quello di disegnare, per uno degli autori più prestigiosi del Giappone, i suoi amatissimi fumetti giapponesi proprio lì in quel Paese che da sempre lo ha affascinato”.

Il primo cittadino lo descrive come “un ambasciatore dell’Abruzzo e dell’Italia nel mondo”. Peppe si sente onorato: mi sento abruzzese nel profondo e mi manca tantissimo la mia città.

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