Ieri mattina è stato intercettato e bloccato alla frontiera di Tarvisio dai militari del Nucleo Tutela del patrimonio artistico e culturale di Bologna un carico composto da 95 strumenti musicali a corda antichi.
Gli strumenti, a detta dei Carabinieri sono la più grande collezione privata al mondo di questo genere. In collaborazione con i colleghi di Udine, Roma e Tarvisio, le pattuglie hanno individuato il carico, composto da oltre 150 oggetti di vario tipo, stava per essere esportato dall’Italia senza alcuna autorizzazione ministeriale. Le opere erano sistemate in tre furgoni diretti in Austria.
Oltre gli strumenti, all’interno del carico vi erano anche spartiti, dipinti e altri oggetti di valore artistico.
Tra viole e violini speciali, la collezione, che include anche un saranji indiano, appartiere al professor Josè Vazquez, direttore della Orpheon Foundation.
Altri strumenti come, violoncelli, clavicembali e gli altri strumenti a corda erano stati esposti in mostra, anche al Museo di San Colombano di Bologna, fino a fine gennaio di quest’anno. Gli strumenti risalivano a un periodo compreso tra il 1550 e il 1780.
Gli accertamenti investigativi, coordinati dalla Procura di Udine, hanno permesso di fermare i mezzi in autostrada. Sono state denunciate in stato di libertà per tentata esportazione illecita di beni culturali, due persone di origine straniera, delle quattro a bordo dei mezzi.
