Rose bianche, calle e girasoli accanto alle bare di Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro, vicini anche nell’estremo saluto celebrato oggi, nel cimitero di Triggiano, in provincia di Bari, secondo il rito dei testimoni di Geova dei coniugi 40enni morti nell’incidente alla funivia di Stresa-Mottarone.
Il rito, trasmesso anche su zoom con la partecipazione virtuale di circa 2.500 persone, ha visto la partecipazione di un centinaio tra parenti e amici e del sindaco, Antonio Donatelli, che ha dichiarato “Grande tristezza ma anche tanta rabbia nell’ultimo abbraccio a questi nostri ragazzi. C’è tanta voglia di giustizia”.
La funzione è stata celebrata dal ministro di culto Giovanni Spadone, lo stesso che nove prima, il 15 settembre 2012, celebrò il loro matrimonio: “Siamo qui per stringerci attorno alle famiglie di queste due giovani vite stroncate da un gravissimo incidente che non doveva accadere”.
Alla fine della cerimonia sono stati letti i messaggi di cordoglio arrivati dai Comuni di Castel San Giovanni (Piacenza) e Lungavilla (Pavia), uno il luogo dove i due vivevano da diversi anni e l’altro quello dove Roberta ha lavorato come medico prima del trasferimento in Emilia Romagna.
