Lo choc della zona rossa vissuto dalla Valle d’Aosta nelle ultime settimane, a quanto pare non è stato sufficiente. Nel mese di maggio sono proseguiti i controlli della Polizia di Stato sul rispetto delle norme previste per la zona arancione, in vigore fino alla scorsa settimana.
Gli uomini della Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Aosta hanno effettuato mirati servizi su tutto il territorio regionale: sono stati controllati 51 esercizi commerciali e identificate 123 persone. Le sanzioni elevate per violazioni alla normativa covid-19 sono state 15, delle quali: cinque ad Aosta, tre a Chatillon, Villeneuve e Montjovet e una sanzione a Charvensod.
Le infrazioni hanno riguardato, principalmente, il mancato uso della mascherina da parte dei gestori dei locali controllati, che servivano i clienti al bancone senza indossarla; la stessa violazione è stata commessa anche da parte di alcuni avventori.
I controlli sono stati estesi in diversi comuni, quali Sarre, Saint-Christophe, Saint-Pierre, Aymavilles, Morgex, La Salle, Courmayeur, Verres, Issogne, Saint-Vincent, Chambave, Nus, Quart e Gressan, dove non sono state rilevate inadempienze o irregolarità.