domenica, 6 Ottobre 2024

Perugia, scivola nel Tevere e resta incastrato tra i rovi: ritrovato semisvenuto in mezzo all’acqua

Dopo la sua scomparsa e l'allarme al 113, la Polizia e i Vigili del Fuoco lo hanno trovato a tarda sera incastrato nella vegetazione del Tevere

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Ore di grande apprensione ieri sera a Città di Castello, in provincia di Perugia. Alle 21, infatti, è arrivata la segnalazione al 113 della scomparsa di un uomo, segnalazione effettuata da parte dei familiari. Gli agenti della Polizia hanno subito raggiunto l’abitazione della famiglia per ulteriori accertamenti.

Sono così state attivate immediatamente le ricerche dell’uomo, che risultava essersi diretto nel pomeriggio lungo l’argine del fiume Tevere, in un campo di sua proprietà per fare dei lavori.

Il personale della Squadra Volante, con l’ausilio di alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Perugia e delle unità dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, hanno iniziato a setacciare tutto il campo e la zona circostante.

Intorno alle 22 gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine impegnati nelle ricerche, rese difficili anche dal buio, hanno notato un’apertura tra i rovi che poteva far intuire il precedente passaggio dell’uomo.

L’intuizione dei poliziotti, risultata giusta, li ha portati poco più avanti, dove hanno potuto sentire una voce flebile proveniente dalla riva del fiume e dove, in stato di semi coscienza, hanno trovato lo scomparso immerso parzialmente nell’acqua, incastrato nella vegetazione dalla quale non era riuscito a liberarsi.

I poliziotti hanno così tentato di estrarre l’uomo e sollevarlo a mani nude, operazione purtroppo non riuscita a causa della fitta vegetazione di rovi e del terreno cedevole dell’argine del fiume. Grazie al soccorso dei Vigili del Fuoco, l’uomo è stato tratto in salvo con l’utilizzo di corde; successivamente è stato messo in sicurezza ed affidato alle cure del 118.