Il virologo Pregliasco, esperto del Comitato Tecnico Scientifico della Lombardia, espone le sue perplessità riguardo le indiscrezioni che parlano di una Italia ‘bianca’ a fine giugno. “Non mi dispiace l’idea di un ‘bianco rafforzato’“, perché grazie all’impatto “macroscopico e concreto” delle vaccinazioni sul carico di Covid-19 per il Servizio sanitario nazionale, i ricoveri e le terapie intensive, “possiamo aprirci, ma facciamolo con il massimo buon senso e la massima progressione possibile”. Rilanciando la necessità di “attenzione e gradualità” nell’allentamento delle restrizioni anti-contagio.
“Con le aperture, con tutto quello che è giusto fare” e che comporta “più contatti e più movimento – ribadisce l’esperto – un certo rialzo nel numero di casi positivi ce lo aspettiamo. Non un’ondata, spero, ma un’onda di risalita. Però se si tratta di casi banali, in soggetti più giovani, non ci sarà quella paura che ci ha preso nel momento in cui Ssn ha avuto difficoltà oggettive” anche durante l’ultima ondata pandemica.