sabato, 20 Aprile 2024

É morto Tarcisio Burgnich, ci ha lasciato ‘La Roccia’

E' morto Tarcisio Burgnich, soprannominato 'La Roccia', campione azzurro negli anni '70

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Umile e determinato, insuperabile per gli avversari e prezioso alleato per i suoi compagni: oggi il suo sguardo fiero e la sua forza sono ricordi preziosi, un’immagine che rimarrà sempre impressa nella nostra storia. Ciao Tarcisio, sarai sempre la nostra “Roccia”.

E‘ morto nella notte, in Versilia, a 82 anni Tarcisio Burgnich, ex allenatore ed ex calciatore italiano campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 con la nazionale azzurra.

Gli amici dell’Inter lo celebrano così: “12 stagioni all’Inter, 4 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 6 gol e 467 partite a difendere i nostri colori, gara dopo gara, allenamento dopo allenamento, forgiandosi ogni giorno di più per diventare la “Roccia” che tutti abbiamo conosciuto

Lo ricordano i “grandi azzurri”:

Roberto Boninsegna, Dino Zoff, Bruno Pizzul, grandi campioni che con ‘La Roccia’ hanno condiviso un capitolo importante della storia del Calcio italiano. Così lo ricorda Boninsegna: “In allenamento lui mi marcava ed era davvero difficile prendere palla, uno dei più grandi marcatori di sempre. In Messico ha marcato Pelé benissimo, era l’unico a poterlo fare in quel modo. Era un friulano tosto, e quando manca un amico così è davvero un pessimo momento“. “E’ la grande perdita di un grandissimo difensore e di un brav’uomo, una grande persona” dice Dino Zoff, innumerevoli volte in Nazionale con Burgnich. Pizzul sottolinea anche che “il suo famoso gol del pareggio temporaneo contro la Germania ci tenne a galla, perché in quel momento eravamo messi piuttosto male. A quei tempi era raro che un difensore cercasse il gol, lui lesse il momento e andò all’attacco: l’istinto di un giocatore di talento”.

Una perdita alla vigilia degli Europei:

Alla vigilia dell’Europeo ci lascia un grande campione d’Europa. La sua morte è l’ennesima ferita inferta al cuore dei tifosi azzurri e di tutti gli appassionati di calcio. Con la sua forza e la sua determinazione ha scritto bellissime pagine di storia del calcio italiano”. E’ il cordoglio, in una nota Figc, del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. “In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento in occasione dell’amichevole tra Italia e San Marino in programma venerdì alla ‘Sardegna Arena’ di Cagliari e delle altre gare di tutti i campionati in programma questa settimana in Italia”

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