Il sequestro per quattro settimane di una “vittima scelta”, altre due ragazze pronte a collaborare con la Giustizia e il sospetto che Antonio Di Fazio avrebbe iniziato i suoi abusi da una decina d’anni. I primi episodi agli atti, infatti, sarebbero stati ai danni dell’ex moglie, da cui si separò nel 2012.
Queste, secondo gli inquirenti, le novità riguardo all’imprenditore farmaceutico di Milano in manette per aver narcotizzato – col fine di violentare – una 21enne.
Secondo le indagini, il cinquantenne milanese, da quando si separò dalla moglie nel 2012, avrebbe compiuto le prime violenze sessuali. Al momento sono in totale cinque le giovani, tre ascoltate ieri, disposte a denunciare gli abusi dell’imprenditore.