venerdì, 29 Marzo 2024

Milano, imprenditore arrestato per violenza sessuale: nel pc foto di altre ragazze

Milano, imprenditore farmaceutico denunciato da una ragazza di 21 anni. Sono in corso ulteriori indagini, ma stando a quanto emerso dai Carabinieri, il facoltoso imprenditore avrebbe abusato anche di altre ragazze.

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Trapelano nuovi dettagli sull’indagine che coinvolge un imprenditore farmaceutico milanese di 50 anni, Antonio Di Fazio, denunciato da una studentessa universitaria 21 enne ed arrestato dai Carabinieri, con l’accusa di aver narcotizzato e abusato della giovane.

I Carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali aggravate nei confronti di Antonio di Fazio, amministratore unico di Global Farma, nota azienda farmaceutica di Milano.

La ragazza, durante la denuncia effettuata il 28 marzo scorso, ha raccontato che lo scorso 26 marzo, era stata invitata ad un incontro di lavoro tra imprenditori del settore farmaceutico, finalizzato ad uno stage formativo presso un’azienda, ma dopo aver bevuto un caffè aveva perso i sensi. Il giorno dopo si era risvegliata, ancora stordita, presso la propria abitazione.

Le analisi del sangue effettuate avevano rilevato 900 ml di benzodiazepine nel corpo della giovane. Così, il capitano Silvia Maria Ponzo aveva fatto scattare subito le indagini, nel corso delle quali sono stati analizzati anche i tabulati telefonici e tutti i dispositivi elettronici del 50 enne. Su questi, sono state trovate fotografie di altre vittime, risalenti al 2020 e elle ultime settimane.

La perquisizione domiciliare eseguita dopo qualche giorno presso l’abitazione dell’indagato, ha permesso di individuare all’interno di una nicchia a scomparsa della cucina, due confezioni di un ansiolitico, il Bromazepam. Gli approfondimenti hanno accertato che l’uomo, il 26 marzo aveva somministrato una dose elevata di ansiolitico nel caffè e, una volta incosciente, avrebbe spogliato, abusato e fotografato la ragazza.

La studentessa ha ripreso conoscenza per un breve momento, ma intorno a mezzanotte l’imprenditore avrebbe rivestito la vittima, l’avrebbe riaccompagnata in auto e messa a letto. Il giorno seguente, la ragazza è andata in pronto soccorso dove ha scoperto di essere stata drogata e abusata.

Nei giorni scorsi l’uomo, preoccupato per l’avanzare delle indagini, avrebbe anche tentato di crearsi un alibi, inducendo i propri familiari a dichiarare il falso e accusando la studentessa e la sua famiglia di un tentativo di estorsione ai suoi danni.

Al momento, sono in corso ulteriori indagini, ma stando a quanto emerso dai Carabinieri, il facoltoso imprenditore avrebbe abusato anche di altre ragazze.

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