Una storia, alquanto incredibile alle orecchie di molti, eppure realmente accaduta: una donna di 39 anni, residente ad Aosta è agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti all’interno del nucleo famigliare e lesioni personali sui suoi due figli adolescenti.
Quest’ultimi, fuggiti da casa nella notte tra il 12 ed il 13 maggio scorso, hanno raccontato ai Carabinieri e al pm Manlio D’Ambrosi della loro vita difficile assieme alla madre, portando all’apertura dell’indagine e alla richiesta di misura cautelare, accolta dal gip.
Hanno raccontato di bruciature sul corpo causate da coltelli e forchette arroventati, botte, percosse, offese sul loro aspetto fisico – per la madre i suoi figli erano “obesi” – istigazioni all’autolesionismo con lamette consegnate ai ragazzi proprio da lei. I due, insieme al fratello più piccolo, sul quale per ora non sono stati accertati maltrattamenti, si trovano in comunità, su disposizione del Tribunale dei minori di Torino.