martedì, 16 Aprile 2024

Milano, rapina in banca: finisce in manette banda del buco Sette arrestati.

Sette uomini coinvolti nella rapina al Credite Agricole di Milano lo scorso 3 novembre. I rapinatori sono fuggiti attraverso le fogne con refurtiva di circa un milione di euro.

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Sono sette i presunti componenti della “banda del buco”, finalmente in manette, accusati di essere i responsabili della grossa rapina avvenuta alla filiale del Credit Agricole a Milano, in piazza Ascoli, lo scorso 3 novembre. A quanto riferito dagli investigatori della Squadra Mobile, diretti da Marco Calì, la banda stava pianificando un nuovo colpo tra le province di Milano e Torino.

La banda aveva una caratteristica modalità di fuga dei rapinatori, attraverso i sotterranei del sistema fognario attorno alla banca. La rapina era iniziata alle 8.35, nelle prime ore di apertura dell’istituto bancario.

Erano presenti pertanto solo il direttore e una dipendente, mentre un’altra lavoratrice stava entrando: accortasi dei banditi, ha subito lanciato l’allarme. “Sono entrati dalle fogne e hanno chiesto di aprire il caveau, hanno cercato di svaligiare le cassette di sicurezza. Sono entrati e usciti dalle fogne, hanno fatto un buco nel pavimento“- riferisce sbigottito il direttore.

La Squadra mobile ha iniziato le ricerche dei fuggitivi proprio a partire dal racconto del direttore. La banda è composta, secondo le indagini, da napoletani; la refurtiva si aggira attorno ad un milione di euro.

Riguardo alle strategie di fuga, probabilmente, i rapinatori si sono ispirati alla celebre serie Netflix “La casa di carta“, con la differenza che nella serie il tunnel lo hanno scavato gli stessi banditi, mentre i rapinatori in questione hanno sfruttato i canali già presenti, popolati da pantegane.

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