mercoledì, 24 Aprile 2024

Galapagos, crolla l’Arco di Darwin per erosione

"Un paesaggio brutalmente cambiato": così i media ecuadoriani definiscono il disastro naturale che ha rovinato le Galapagos: l'arco di Darwin, famosa formazione rocciosa tra i migliori siti di immersione al mondo, è crollato a causa dell'erosione.

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Un paesaggio brutalmente cambiato“: così i media ecuadoriani definiscono il disastro naturale che ha rovinato le Galapagos: l’arco di Darwin, famosa formazione rocciosa tra i migliori siti di immersione al mondo, è crollato a causa dell’erosione.

Le donazioni sono già partite: Leonardo DiCaprio, stella di Hollywood e della difesa dell’ambiente, verserà oltre 40 milioni di dollari per tutelare la biodiversità di questo arcipelago ricco di natura incontaminata.

L’arco di Darwin si trova a nord delle Galapagos, a meno di un chilometro dall’omonima isola; si tratta di un vulcano spento che si sarebbe formato sul fondo dell’Oceano Pacifico da 400.000 a 1,6 milioni di anni fa. I due siti prendono il loro nome dal naturalista inglese che ideò la teoria dell’evoluzione ammirando le meraviglie uniche del luogo.

La biodiversità che caratterizza le Galapagos, patrimonio dell’Unesco in pieno Pacifico attira ogni anno visitatori da tutto il mondo. Purtroppo l’impatto umano dell’ecoturismo ha un costo che rischia di essere troppo alto.

Quest’anno un gruppo di scienziati della conservazione è corso ai ripari creando l’associazione ‘Re: wild’, insieme al Parco Nazionale delle Galapagos e le comunità locali. L’obiettivo è proteggere specie a rischio di estinzione, ricostruendo l’ecosistema.

Tra i fondatori di ‘Re: wild’ c’è anche Leonardo DiCaprio, che ha donato 43 milioni di dollari per finanziare il progetto, che prevede tra le altre cose la tutela dell’isola Floreana, che ospita 54 specie in via di estinzione, tra cui l’iguana rosa. E la reintroduzione di 13 specie già estinte localmente, come il tordo beffeggiatore, noto per la capacità di imitare il canto di altri uccelli.

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