giovedì, 28 Marzo 2024

Covid, coprifuoco alle 23 centri commerciali aperti nel weekend: da domani si cambia

Il nuovo decreto su riaperture e coprifuoco approvato ieri sera in tempi rapidissimi. Da sabato riaprono i centri commerciali nei fine settimana. Il coprifuoco slitta alle 23.00

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Il nuovo decreto su riaperture e coprifuoco è stato approvato ieri sera in tempi rapidissimi, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale di oggi, da domani il coprifuoco slitta di un’ora, dalle 23 alle 5. E, se i dati lo permetteranno, passerà a mezzanotte dal 7 giugno per essere abolito il 21 dello stesso mese.

Da questo sabato, mercati e centri commerciali potranno riaprire nei fine settimana. Lunedì 24 maggio apriranno le palestre anche al chiuso. Dal 1 giugno si potrà consumare pranzo e cena anche nei locali non all’aperto di bar e ristoranti. Il 15 giugno sarà il turno dei parchi tematici e lo stesso giorni diventerà operativo il green pass per le cerimonie nuziali.

Per la riapertura delle piscine al chiuso, invece, occorrerà aspettare il 1° luglio. Cambiano i parametri con cui il governo stabilirà il livello di allerta per ciascuna regione, come proposto nella conferenza Stato Regioni, tenutasi la scorsa settimana. L’RT non sarà più determinante, lo saranno invece i tassi di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari.

Tre regioni da giugno potrebbero entrare in fascia bianca, se per tre settimane consecutive confermeranno il trend positivo con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti. Sono Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Altre tre, con numeri leggermente superiori, potrebbero passare in bianco dal 7, ossia Liguria Veneto e Abruzzo.

In fascia bianca, spariranno coprifuoco e divieto di spostamenti. Bar e ristoranti saranno aperti anche la sera e al chiuso e sarà dato il via libera all’apertura di piscine, palestre e luoghi di cultura.

Tuttavia, alle Regioni resterà la facoltà di decidere su misure di inasprimento, qualora lo dovessero ritenere necessario. Rimangono fisse e obbligatorie le regole su distanziamento sociale, utilizzo della mascherina all’aperto e al chiuso e divieto di assembramento. Confermato anche in zona bianca, per ora, lo stop a discoteche, locali, fiere e congressi.

Le riaperture sono state possibili perché i dati che continuano a scendere. Sicuramente, grazie anche alla campagna vaccinale. Infatti, sono 3.455 i nuovi contagi e 140 le vittime nelle ultime 24ore. Il tasso di positività è stabile a 2,9%.

Nonostante le riaperture, da tre settimane, sono in discesa tutti i numeri dell’epidemia. Negli ultimi sette giorni i nuovi casi sono diminuito del 28%. Mentre in un mese sono dimezzati i ricoveri negli ospedali. Scendono anche i posti occupati in terapia intensiva. A livello nazionale risulta occupato il 20% dei posti disponibili.

Sembrerebbe che la situazione sia incoraggiante. Intanto, la campagna vaccinale procede velocemente. Nuovo record di somministrazioni ieri, sfiorate le 530mila dose in 24ore. Un italiano su tre ha già ricevuto la prima dose. Con questo ritmo e oltre 20 milioni di nuove dosi attese, il Paese si avvia verso un ritorno alla normalità.

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