giovedì, 25 Aprile 2024

Covid, dal 15 giugno via libera ai matrimoni: “evviva gli sposi” col Green Pass

Gli invitati dovranno dimostrare di aver concluso il ciclo vaccinale oppure di essere guariti dall’infezione da nuovo Coronavirus con certificato rilasciato dalla Asl o dal medico di base, o di aver effettuato nelle 48 ore precedenti un tampone.

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Finchè Covid non ci separi, era il motto fino ad ora usato da migliaia di sposi in attesa di poter celebrare il proprio matrimonio. Il comparto wedding è stato finalmente il protagonista a Palazzo Chigi durante la Cabina di regia di ieri, 17 maggio. Mesi di silenzio che finalmente hanno avuto una risposta: dal 15 giugno via libera ai festeggiamenti nuziali.

Gli invitati dovranno avere in tasca la certificazione verde, quindi dovranno dimostrare di aver concluso il ciclo vaccinale (due dosi dei vaccini Pfizer, Moderna e Astra Zeneca o una di Johnson & Johnson), oppure di essere guariti dall’infezione da nuovo Coronavirus con certificato rilasciato dalla Asl o dal medico di base, o di aver effettuato nelle 48 ore precedenti un tampone. Ancora non precisato il numero di invitati che sarà possibile ospitare.

Dunque, per molti, tutto è bene quel che finisce bene, anche se tanti sono i matrimoni saltati, in programma da aprile a metà giugno. Una boccata d’aria anche per tutto il comparto della Wedding Industry, in crisi da 14 mesi, se non consideriamo la breve parentesi di libertà della scorsa estate e che ha fortemente manifestato contro il lungo silenzio del Governo, per ricevere risposte concrete. E finalmente le risposte sono arrivate: questo matrimonio s’ha da fare.

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