giovedì, 28 Marzo 2024

Migranti, Cartabia all’ONU: “Italia in prima linea ma è necessario intensificare gli sforzi”

Oggi la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a Vienna per la 30esima sessione della Commissione ONU per la prevenzione della criminalità.

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L’Italia è in prima linea nei flussi migratori e rimane pienamente impegnata nella prevenzione e nella lotta” contro il traffico dei migranti, “in particolare nel Mediterraneo“, così come “nella tutela dei diritti umani dei migranti vittime del traffico, a partire dal diritto alla vita“. Lo ha detto oggi la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a Vienna per la 30esima sessione della Commissione ONU per la prevenzione della criminalità.

La ministra ha sottolineato che l’Italia, nel 2020, l’Italia ha coordinato le operazioni di salvataggio di oltre 25mila migranti ma “la dimensione dei flussi migratori richiede uno sforzo corale. La comunità internazionale deve intensificare i propri sforzi“.

Intanto, oggi sono stati diffusi i dati di Frontex, dal quale emerge che tra gennaio e aprile 2021 i migranti giunti sulla rotta del Mediterraneo centrale sono più che raddoppiati (+157%) rispetto allo stesso periodo del 2020, e hanno già toccato quota 11.600.

Nel mese di aprile, l’arrivo di 1.550 migranti, soprattutto tunisini e ivoriani, rappresenta il doppio rispetto allo stesso mese del 2020.
Nei primi quattro mesi del 2021 nell’Unione Europea sono stati registrati in totale 36.100 arrivi, in salita di circa un terzo rispetto al 2020. In aprile oltre 7.800 arrivi, un numero quattro volte superiore rispetto al minimo storico di aprile 2020.

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