In Europa i contagi rimangono ai minimi, nonostante l’incremento di casi della “variante indiana” annunciati dalle autorità sanitarie e dal governo di Boris Johnson, per alcune città e contee del Regno Unito. In Gran Bretagna i contagi giornalieri rimangono costanti: sotto i 2000 su più di un milione di tamponi, intanto il numero dei morti resta fermo a 5.
Per quanto riguarda i ricoveri totali della settimana scorsa negli ospedali della Gran Bretagna – compresi le terapie intensive e i reparti ordinari – la somma è scesa persino sotto quota mille. I vaccini superano le 57 milioni di dosi inoculate, compresi i 20,2 milioni di richiami. La prima dose garantita per tutta la popolazione over 18 è al 70%, la seconda pressoché al 40%.
Il governo britannico sta effettuando test a tappeto nei posti in cui si è più sviluppata la “variante indiana”, tanto temuta, per effettuare un incremento dei vaccini che, stando alle prime indicazioni, dovrebbero essere più resistenti rispetto ad essa. A partire da sabato, vengono somministrati più di 6200 vaccini al giorno in città del Regno Unito come Blackburn e Bolton.