Il portavoce militare israeliano annuncia che “alcuni elementi di spicco dell’organizzazione terroristica Hamas sono stati attaccati la scorsa notte in un appartamento utilizzato come infrastrutture terroristica nella zona di Shati, nel nord della Striscia di Gaza“.
Hamas denuncia che Israele “usa deliberatamente civili come scudi umani per proteggere le proprie attività ostili“. “Le nostre forze armate – secondo il portavoce – ricorrono a tutte le precauzioni possibili per far sì che civili non siano colpiti durante le proprie attività operative“. Poco prima, da Gaza, era stato riferito della morte a Shati di almeno 10 civili. L’ultimo lancio di razzi, in ordine di tempo, da Gaza su Tel Aviv, ha causato un morto in un edificio colpito nel sobborgo cittadino di Ramat Gan. La vittima è un uomo di 50 anni. Lo conferma la tv pubblica.
Provvisorio il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza: 139 morti, tra cui 39 bambini. L’esercito di Hamas afferma di aver risposto con 2.300 razzi lanciati su Tel Aviv e sulla zona metropolitana.