Secondo il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, i dati attuali sono confortanti e permetterebbero di avere più libertà durante l’estate, eliminando anche l’obbligo dell’utilizzo della mascherina all’aperto.
Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta su Rai1, Costa ha inoltre spiegato che non si può più continuare a considerare l’indice di contagio come unico parametro per stabilire fasce di colore e aperture. Affrontati anche i temi vaccini e coprifuoco.
Vaccini
“Dobbiamo incrementare ulteriormente il nostro piano vaccinale che sta dando grandi risultati. Oggi siamo a 500 mila dosi giornaliere ma possiamo incrementare di più perché abbiamo sul territorio tanti punti vaccinali, c’è una struttura preparata. Il fatto di posticipare la seconda dosa non è una scelta politica, ma che la politica ha fatto questa scelta sulla base dei giudizi delle posizioni che ha preso il CTS in concordanza con EMA e AIF. Credo che questa rappresenti un’opportunità in più che ci permetta di velocizzare ulteriormente“.
Coprifuoco
“Un’ora di prolungamento è una scelta possibile, ci sono le condizioni. Un’ora in più non risolve certo il problema, ma dà una prospettiva e speranza in più a quei ristoratori che sono riusciti ad aprire. Quindi si danno delle opportunità in più, nella consapevolezza che un’ora in più non va a pregiudicare l’andamento della pandemia“.
Dobbiamo fare ragionamenti di buon senso basati su numeri: le #vaccinazioni accelerano e la situazione epidemiologica migliora costantemente. Con questi dati confortanti avremo un agosto con più #libertà e anche con la possibilità di togliere la #mascherina all'aperto. @Adnkronos
— Andrea Costa (@CostaAndrea70) May 15, 2021