mercoledì, 24 Aprile 2024

Terrorismo, l’avvocato di Battisti: “Condivido prescrizione per Bergamin”

Il legale difensore di Cesare Battisti favorevole al termine di prescrizione per Bergamin e invoca revisione delle condizioni di detenzione per il suo assistito.

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Luigi Bergamin si è costituito pochi giorni fa a Parigi insieme al suo avvocato. Poche ore dopo la Corte d’Assise di Milano ha accolto il ricorso del difensore Giovanni Ceola e ha dichiarato l’estinzione della pena per prescrizione.

In risposta a questa esemplare sentenza, l’avvocato di Cesare Battisti, Davide Steccanella, dichiara la sua piena condivisione per la prescrizione di reati avvenuti 40 anni fa.

Coglie l’occasione per denunciare lo stato di detenzione del Battisti: “La detenzione che sta scontando il mio assistito è assolutamente illegittima e punitiva – ribadisce l’avvocato – la pena non si può più toccare ma le condizioni detentive, che attualmente vedono un detenuto ultra 65enne e con patologie scontare un regime punitivo in isolamento per una classificazione ministeriale che non sta più in cielo e in terra 42 anni dopo, potrebbero forse essere riviste, anche nei confronti della Francia nel momento in cui si chiede l’estradizione di condannati di 40 anni fa per far vedere che l’Italia non applica poi condizioni di detenzioni disumane applicate invece per Battisti che ha commesso l’ultimo delitto nel 1979. Nel 2021 Battisti è in alta sorveglianza per fatti di 41 anni fa. Gli è impedita qualsiasi socializzazione, non essendoci più terroristi in carcere se non i fondamentalisti islamici. Questa non è giustizia, non sta scontando una detenzione normale. Informerò il ministro Cartabia di questa situazione che, evidentemente, ignora

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