giovedì, 28 Marzo 2024

Covid Italia, da oggi prenotazione del vaccino per gli over 50

Da questo lunedì, i nati fino al 1971 potranno prenotare la somministrazione del vaccino anti Covid. Figliuolo: “Siamo in un tunnel e stiamo lentamente cominciando a intravedere la luce"

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Continuano le vaccinazioni in Italia da oggi potranno prenotarsi gli over 50, quindi i nati fino al 1971. “Stiamo aspettando 17 milioni di vaccini. Sono in arrivo e arriveranno con cadenza settimanale. Le vaccinazioni nelle aziende partiranno più avanti quando avremo maggiore disponibilità di dosi e dopo aver messo in sicurezza gli over 65 e i fragili. Da lunedì cominceranno le prenotazioni per gli over 50. Siamo in un tunnel e stiamo lentamente cominciando a intravedere la luce”. Queste le dichiarazioni del generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale.

La priorità resta sempre alle persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica. Ossia a chi corre il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, sebbene non nelle forme gravi delle persone fragili. In Veneto, Piemonte e Lazio, le vaccinazioni over 50 sono partite con anticipo.

In Veneto, è possibile prenotare da venerdì scorso. L’obiettivo è quello di arrivare agli over 40 già “nelle prossime settimane”, come affermato dal presidente della regione Luca Zaia.

In Piemonte, la fascia di età 55-59 può prenotare la vaccinazione già dal 4 maggio. Nel Lazio, invece, è attiva da sabato la prenotazione per la fascia 54-55 anni. Anche Campania e Sicilia hanno aperto agli over 50.

In Lombardia, da oggi si inizia con la prenotazione per 1,59 milioni di cittadini tra i 50 e i 59. Per loro, l’inizio della somministrazione del vaccino è prevista a partire dal 19 maggio e dovrebbe concludersi il 7 giugno.

L’UE non rinnova in contratto con AstraZeneca

Intanto, l’Unione Europea ha deciso di non rinnovare il contratto con AstraZeneca in scadenza a giugno. A dichiararlo, è il commissario al commercio interno Breton. “Nessuna critica”, infatti, è stato definito un vaccino “molto interessante e molto buono , soprattutto per le condizioni logistiche e le temperature cui può essere conservato. Ma ora”, ha sottolineato, “abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare nella seconda fase e i vaccini di seconda generazione”.

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