Era irreperibile dal 9 aprile scorso Rocco Barbetta, pericoloso latitante lucano di 52 anni. Lo hanno catturato i Carabinieri di Melfi mentre si nascondeva nell’androne di un palazzo del centro storico, probabilmente aiutato da una rete di fiancheggiatori locali.
Un mese fa Barbetta era riuscito a scappare dai militari dell’Arma lanciandosi dalla finestra dell’abitazione di Rapolla, per sfuggire alla misura di sicurezza della casa lavoro disposta dal magistrato di sorveglianza di Potenza. L’uomo stava scontando gli arresti domiciliari a seguito del suo arresto, avvenuto nel giugno 2020 nell’ambito dell’operazione Rewind, per essere stato parte attiva di un’associazione armata dedita al traffico illecito di stupefacenti nella zona del Vulture melfese.
Il latitante era giĂ stato condannato per associazione di stampo mafioso nel 1990 ed era rimasto in carcere fino al 2016, accusato per un omicidio commesso nel 1991 a Montescaglioso. L’attivitĂ investigativa è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Potenza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia.