venerdì, 19 Aprile 2024

Arriva la nuova Barbie sostenibile dai giocattoli riciclati

Mattel lancia la nuova Barbie sostenibile con il programma 'PlayBack', l'iniziativa che ha lo scopo di riutilizzare vecchi materiali per nuovi prodotti.

Da non perdere

“Bisognerebbe rivalutare l’intero mondo collezionistico di bambole perché perde il valore di bambola e diventa oggetto. Bisogna invece tener presente che molte bambole hanno un’età ragguardevole. Oggi si fanno esclusivamente linee da collezione. Nel 2019 Barbie ha compiuto 60 anni: è uno dei pochi giocattoli che ha resistito così a lungo e Barbie racconta la storia delle donne e del vissuto femminile dal 1958 in poi”. Queste le parole del napoletano Antonio Russo, il più grande collezionista di Barbie al mondo.

Sarebbero, quindi 62 gli anni di Barbie, bambola che la maggior parte delle bambine ha ricevuto in regalo o ha provato a collezionare finché non ha bussato l’era di msn richiamandole sull’attenti. Barbie perciò è stata messa da parte su qualche mensola impolverata che ha trasformato il colore biondo dei capelli in un triste grigio. Questo però non vale per tutti: perché, chi ha detto che le bambole sono solo per bambini?

Antonio Russo è l’esempio lampante che smentisce un luogo comune come questo e non è il solo. Oggi però tutti i collezionisti dovranno adattarsi ad una nuova Barbie sostenibile. Mattel, l’azienda di giocattoli che ha fatto di questa bambola la più gettonata, lancia il programma per il riciclaggio dei giocattoli usati dal nome “PlayBack“. Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di recuperare e riutilizzare vecchi materiali al 100% riciclabili  per nuovi prodotti e il marchio Barbie è stato coinvolto. Sempre in vista degli obiettivi dell’Agenda previsti per il 2030, anche i giocattoli cominciano ad assumere una forma diversa, modellata da finalità sostenibili.

Teniamo questi materiali preziosi fuori dalle discariche, un’opportunità per sviluppare un modello circolare“, afferma Pamela Gill-Alabaster, a capo di Mattel Sostenibilità e a quanto sappiamo, Playback interesserà dapprima Stati Uniti e Canada, per essere poi esteso a tutta l’Europa per cui probabilmente il prossimo collezionista, sarà noto per essere un collezionista di Barbie sostenibili. Un’iniziativa da cui prendere esempio; tutti i settori dovranno adeguarsi in vista di un mondo nuovo al quale non solo si aspira, ma si deve necessariamente arrivare perché continuando a lavorare senza curarci dell’ambiente potrebbe portare ad una non troppo lenta estinzione dell’ambiente stesso e non è ciò che vogliamo perciò via alle Barbie sostenibili! Via alla sostenibilità!

Ultime notizie