venerdì, 29 Marzo 2024

Covid, zona gialla: cosa cambia da lunedì 10 maggio in Italia

Sono 17 i territori che dal10 maggio potranno godere dell'allentamento delle misure anti-Covid, grazie alla zona gialla: spostamenti liberi e ristoranti aperti a pranzo e cena, negli spazi all'aperto.

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Sono 17 i territori che da domani, 10 maggio, potranno godere dell’allentamento delle misure anti-Covid, grazie alla zona gialla: spostamenti liberi e ristoranti aperti a pranzo e cena, negli spazi all’aperto. Nessuna regione sarà in zona rossa, mentre restano in arancione Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. Resta comunque in vigore, in tutta Italia, il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

SPOSTAMENTI E VISITE

Zona gialla. Libertà di movimento, senza autocertificazione, anche per spostarsi da una regione gialla all’altra. Gli spostamenti potranno avvenire anche se il viaggio comporti l’attraversare una regione arancione. Si modificano anche le norme per le visite private: fino al 15 giugno, si potrà raggiungere un’altra abitazione privata in quattro persone, portando con sé figli minori, anche di età superiore ai 14 anni.

Zona arancione. Libertà di uscire dal proprio comune, se ha fino a 5mila abitanti, e di spostarsi fino a 30 km di distanza. Esclusi gli spostamenti verso i capoluogo. Le visite private devono avvenire entro il territorio comunale. All’accesso alle seconde case, ma solo se non sono abitate e se ci si sposta in compagnia del solo nucleo familiare convivente. Per spostarsi, non sono necessari certificati di vaccinazione o guarigione e tampone, anche nel rientro alla propria residenza.

BAR E RISTORANTI

Zona gialla. Bar e ristoranti possono ospitare clienti, a pranzo e a cena, ma solo nelle aree all’aperto. Al tavolo è ammesso un massimo di quattro persone, ad eccezione che non ci siano conviventi. La distanza minima è di un metro. È necessario attendere il primo giugno, perché i ristoranti possano ospitare i clienti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Dopo gli esiti dei recenti controlli, che hanno provocato una pioggia di sanzioni in tutta Italia, una circolare del ministero ai prefetti, ha chiarito meglio le regole per i bar. È possibile effettuare il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. In alternativa, è ammesso il solo servizio ai tavoli e l’ asporto, fino alle ore 18. Inoltre, è permesso trattenersi all’interno dei bar solo il tempo strettamente necessario alla consumazione.

Zona arancione. Bar e ristoranti non effettuano il servizio. Per i bar è consentito l’asporto di cibo e di bevande fino alle 18; fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre possibile la consegna a domicilio di cibo e bevande.

SCUOLE E UNIVERSITÀ

Regole comuni per zona gialla e zona arancione: “Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). In zona gialla e arancione dal 70% al 100%“, ha reso noto Palazzo Chigi. Per le università, “dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza“.

SPORT, PISCINE E PALESTRE

Zona gialla. Ancora chiuse le strutture sportive come palestre e piscine. “Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre“, chiarisce la nota di Palazzo Chigi.

Zona arancione. L’attività sportiva o l’attività motoria si possono svolgere all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri, ad eccezione che in caso di minori o per le persone non completamente autosufficienti che necessitano della presenza di un accompagnatore. È permesso frequentare centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per attività sportiva di base all’aperto. Vietato l’uso di spogliatoi interni nei circoli.

CINEMA E TEATRI

Zona gialla. Dal 26 aprile riaprono cinema, teatri, sale concerto, live club con posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. Capienza massima è del 50% rispetto a quella autorizzata e, comunque, non superiore a 500 spettatori al chiuso e mille all’aperto, chiarisce noto Palazzo Chigi. In base alle variazioni epidemiologiche e alle caratteristiche dei luoghi, si potrà ospitare anche un numero maggiore di spettatori all’aperto, rispettando le indicazioni del Cts e le linee guida.

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