venerdì, 19 Aprile 2024

Brasile, blitz contro il narcotraffico a Rio: ventotto morti

La sezione Brasile di Amnesty International lo ha definito un "massacro"

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Nella favela di Jacarezinho, a Rio de Janeiro, l’operazione contro il narcotraffico ha causato 28 morti. Lo riportano i media locali, citando fonti della polizia. Fra le vittime, anche un agente. La sezione Brasile di Amnesty International lo ha definito un “massacro”. Difatti, si tratta del blitz più sanguinoso nella storia della città.

Dopo un bilancio iniziale di 25 vittime, l’agenzia di stampa Agencia Brasil, ha comunicato che tre persone sono morte in ospedale a causa delle ferite riportate.

Nella favela di Jacarezinho, il Comando Vermelho (Commando Rosso), ha una delle sue basi. Si tratta di un’organizzazione criminale basata nella zona nord di Rio.
Dallo scorso luglio, a causa della pandemia, la Corte Suprema del Brasile aveva sospeso le operazioni della polizia nelle favelas. Permettendole solo “in casi assolutamente eccezionali”.

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