giovedì, 28 Marzo 2024

Covid, fuga in avanti di Draghi: revisione del coprifuoco e green pass da metà maggio

Draghi annuncia che il green pass nazionale per i turisti stranieri sarà pronto entro il 15 maggio. Decisione che anticipa di quasi un mese l'entrata in vigore del Pass Europeo.

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Novità in arrivo per il tanto discusso coprifuoco: se la curva dei contagi dovesse continuare ad abbassarsi, tra il 15 e il 17 maggio, il governo potrebbe decidere di farlo slittare dalle 22 alle 23 oppure abolirlo del tutto. La tanto attesa notizia non è la sola buona nuova all’orizzonte.

Da metà maggio, infatti, non ci sarà più l’obbligo dei 5 giorni di quarantena per chi arriva in Italia per turismo. La mossa del premier, Mario Draghi, anticipa di un mese il green pass europeo che dovrebbe arrivare nella seconda metà di giugno.

“È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia, non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo” ha detto durante il discorso che introdotto la conferenza stampa della riunione ministeriale del G20  Turismo. E per i turisti promette regole “chiare e semplici” e soggiorni in sicurezza.

Quello del Premier è un messaggio positivo all’economia del turismo, che in questo anno troppo ha patito per la morsa della pandemia: “Il mondo vuole viaggiare in Italia. Le nostre montagne, le nostre spiagge, le città e le nostre campagne stanno riaprendo e questo processo accelererà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.

Il Pass verde nazionale annunciato dal Premier, permetterà ai turisti, dopo il 15 maggio, di poter circolare liberamente su tutto il territorio nazionale, basterà provare di essere guariti dal Covid, di aver fatto il vaccino oppure esibire un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti allo spostamento.

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