Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino parole di immensa gratitudine verso le forze armate, in occasione del 160° anniversario della nascita dell’Esercito Italiano. “Risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia unitaria. Un patrimonio professionale giustamente riconosciuto e valorizzato anche in occasione della presente crisi pandemica”. Così lo definisce nel suo discorso per celebrare questo anniversario ultracentenario.
“Giungano così a voi ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile, sentimenti di riconoscenza per il servizio che rendete alle istituzioni della Repubblica, alla quale siete legati da giuramento di fedeltà”.
Il Presidente ha sottolineato il prezioso e qualificato contributo al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale in collaborazione con le Forze di polizia, per garantire sicurezza nell’esercitare libere attività delle nostre comunità.
“Supereremo questa prova e sarà anche per il vostro contributo”. La Bandiera dell’Esercito, simbolo di onore e valore ci fa ricordare di tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria. “Il loro sacrificio è per tutti noi chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme” continua Mattarella nel suo discorso.
“La storia ultracentenaria della Forza Armata continua oggi attraverso il processo di innovazione capace di affrontare in chiave interforze nuove sfide in scenari sempre più complessi ed in rapido cambiamento, con al centro la valorizzazione del capitale umano”.
Mattarella esprime a tutti i membri appartenenti alla Forza Armata, uomini e donne, militari e civili, in servizio e in congedo, un augurio “per un domani ricco di meritate soddisfazioni, per il bene della nostra amata Italia”.
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