martedì, 16 Aprile 2024

Covid, il verdetto: Valle d’Aosta rossa Puglia Basilicata Calabria e Isole in arancione

La decisione della cabina di regia sui colori delle Regioni a partire da lunedì 3 maggio

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Emergenza Covid: la Cabina di regia ha ridefinito il colore delle Regioni a partire da lunedì 3 Maggio. Diventa rossa la Valle d’Aosta. Arancioni Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La Campania invece resterà in zona gialla.

Intanto, è pronta la zona rossa per la località di Bella Farnia, a Sabaudia, in provincia di Latina dove ieri, nel corso di uno screening organizzato dalla Asl, è stata rilevata la positività di 80 cittadini indiani su un totale di 550 tamponi effettuati.

“Dobbiamo garantire di limitare al massimo i flussi e, comunque chi arriva faccia la quarantena, anche se negativo al tampone, in luoghi separati, sono stati attivati gli hotel. Chiaramente non si potrà fare se i numeri sono grossi, vanno limitati”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ospite di Mattino 5, su Canale 5, in riferimento agli arrivi dall’India. “La preoccupazione è la stessa di tutti quei Paesi dove ci sono stati altissimi tassi di contagio – afferma -. Ora c’è una buona collaborazione, le indicazioni del governo sono chiare” e “il filtro dell’altra sera a Fiumicino ha funzionato”.

Fino ad oggi l’Italia ha una maggioranza di regioni in giallo, ad eccezione di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta in arancione, unica la Sardegna in zona rossa.

L’indice Rt della settimana è in lieve aumento pari a 0,85, rispetto a quello della settimana precedente pari a 0,81.  Il valore dell’incidenza (nuovi casi in un determinato lasso di tempo) continua scendere e questa settimana si attesta a 146 contro 152 della precedente.

Ieri in Italia si sono registrati 14320 nuovi casi su 330075 tamponi effettuati, i decessi sono stati 288. Le Regioni più colpite sono la Lombardia che registra 20306 nuovi casi, seguita dalla Campania con +1986  e dalla Puglia con +1501. Sempre al di sopra di quota 1000 casi troviamo: il Lazio con +1124 , il Piemonte +1084 e la Sicilia +1061.

Continuano a scendere la pressione sulle terapie intensive: al 29 aprile risultavano ricoverate in terapia intensiva 2640 persone 71 in meno rispetto al giorno precedente.

Secondo il rapporto relativo al monitoraggio settimanale 19-25 aprile Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Tre Regioni (contro 4 della settimana precedente) hanno un Rt puntuale maggiore di uno.

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