A causa del Covid19, il mondo è cambiato non solo per i pericoli dovuti ai contagi e per le sue conseguenze, in primis la morte, ma anche per la necessità di una completa ristrutturazione di tutti i processi sanitari di sicurezza.
Non bisogna di certo fermarsi, si deve pensare alla modernizzazione fondata su solide basi scientifiche con le nanotecnologie per una sterilizzazione efficace e green nei materiali e nei prodotti. A dare l’annuncio di questo passaggio nella direzione di nuove adeguate sicurezze nell’ambito della sanità, sono il presidente del laboratorio 4ward 360 Nanotech, Sabrina Zuccalà, e Antonio Della Valle esperto di SterOUT, sterilizzazione d’avanguardia dello strumentario chirurgico riutilizzabile per una sterilizzazione green.
“Da circa 10 anni – affermano Zuccalà e Della Valle – le ricerche e le innovazioni nella ricerca tecnico-scientifica e nanotecnologica hanno investito anche in campo sanitario, sia per quanto riguarda l’individuazione di nuove superfici anti biofilms batterici, che per l’introduzione di nanoformulazioni in grado di aggredire e penetrare i virus molto più specificatamente. Gli studi sinergici condotti da 4Ward360, e quelli portati avanti da Antonio Della Valle, possono oggi attestare che i processi di sterilizzazione potranno essere attuati secondo rinnovati protocolli di eccellenza superando tutti quei limiti che l’attuale pandemia ha evidenziato inesorabilmente”.
I due hanno spiegano come la pandemia in corso ha fatto sì che queste nuove tecnologie siano adottate nel più breve tempo possibile e come sia necessario modernizzare i servizi tecnici della sanità. Occorre che il progresso scientifico e i Governi devono agevolare e finanziare investimenti, sia strutturali che tecnologici, per rinnovare le centrali di sterilizzazione, orientandole nella direzione di processi industriali convergenti pienamente al dualismo della tutela dell’ambiente e della sostenibilità dei protocolli. Inoltre, è fondamentale la formazione di una nuova forza lavoro qualificata, univoca, specializzata e competente come l’Operatore di Sterilizzazione, O.ST.
Ad oggi, è opportuno che le scelte siano orientate verso un unico obiettivo possibile, ossia quello dell’opportunamente utile, sostenibile e favorevole alla salute.