Lo spettro stante volte paventato alla fine si è materializzato, Rousseau annuncia che “i futuri referenti di funzione non saranno individuati all’interno di una determinata e specifica formazione politica, ma saranno cittadini impegnati nel portare avanti progetti di cittadinanza attiva e nell’immaginare metodi sempre più innovativi per coinvolgere le persone nei processi decisionali e di strutturazione”.
Dopo la rottura con il Movimento 5 Stelle, nel post pubblicato oggi sul blog delle Stelle, si ringrazia per il lavoro svolto dai 13 referenti, tra cui Paola Taverna e Malnio Di Stefano, per la piattaforma Rousseau in questi anni, preparando così il cambio della guardia, da persone formate sulla politica a comuni cittadini impegnati per il benessere del Paese.