venerdì, 19 Aprile 2024

Liguria, “Terragir”: il progetto europeo di rilancio regionale nel mondo

Il progetto Terragir, promosso dalla regione Liguria e finanziato dall'Europa

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La riscoperta del territorio e la valorizzazione di agriturismi, fattorie didattiche e aziende ittiche sono i principali obiettivi al centro del progetto europeo “Terragir” finanziato dal programma Italia-Francia Marittimo. Tale progetto connetterà il brand Liguria ad altri due continenti del mondo: Washington DC per l’America e Sydney per l’Oceania.

Il Vice Presidente Piana afferma: “L’interesse dagli USA e dall’Australia dimostra l’attrattività senza confini della Liguria rurale”. Le esperienze certificate “Green & Blue” verranno offerte dai tour operator che aderiscono per far ripartire la Liguria nella prossima stagione estiva post Covid e per estendere il turismo di questa regione anche agli altri mesi dell’anno
La partecipazione alla manifestazione d’interesse è gratuita e volontaria. Il tour operator consentirà un accesso esclusivo ad un Book digitale (in italiano, francese ed inglese) per selezionare le esperienze in pacchetti turistici online.

La società IMARK Holdings (sede a Washington DC) e Ormina Tours (North Sydney) dimostrano l’attrattività senza confini della regione Liguria, che con i suoi 5416 chilometri quadrati colmi di arte, cultura, storia circondati da paesaggi mozzafiato, natura incontaminata e caratterizzati da una famosa tradizione enogastronomica, colpisce i cuori dei viaggiatori oltreoceano.

“La Regione Liguria ha lavorato per oltre due anni con investimenti pari a 276mila euro – spiega il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura, al Marketing e alla Promozione Territoriale Alessandro Piana – creando una rete di aziende selezionate e certificate per l’alta qualità delle proposte, che hanno la capacità di offrire uno storytelling della Liguria autentico, digitale, al passo con i tempi e con le aspettative dei visitatori sempre più esigenti, vale a dire alla ricerca dei valori che connotano la zona, rispettosi del genius loci e inclini alle offerte di personalizzazione dei servizi.”

La promozione di nuove aziende, piccole realtà caratterizzate da genuinità, tradizioni, cultura del territorio sarà la chiave vincente di questo progetto. La promozione sui siti web istituzionali e tramite l’App ‘La mia Liguria’, ma anche attraverso il contatto diretto con blogger, influencer, tour operator italiani e stranieri. Verranno attivati inoltre totem interattivi per scoprire la Liguria, attualmente avviati nell’atrio di Palazzo Ducale a Genova e allo Iat di Alassio, prossimamente anche a Imperia e La Spezia. Verranno proposte oltre 150 tipologie di esperienze.

Il progetto “TerrAgir3” complessivamente ha previsto una copertura di 1.105.763,8 euro, con budget di Regione Liguria pari a 253.231 euro più 22.990 euro del Consorzio per la Tutela dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure.
Partner del progetto TerrAgir3: Provincia di Nuoro (capofila), Regione Liguria, Regione Toscana, ODARC (Ufficio di sviluppo agricolo e rurale della Corsica), Consorzio per la Tutela dell’Olio extra vergine di Oliva DOP Riviera Ligure, Strada del vino Cannonau, Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana, Conseil Interprofessionnel des Vins de Corse- CIV.

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