Ancora una repressione con la forza da parte dell’esercito birmano che, oggi, ha attaccato i cittadini che manifestavano contro il colpo di Stato dello scorso febbraio, uccidendo almeno un manifestante.
L’episodio si è verificato, nei pressi della capitale Naypyidaw dove i manifestanti avevano improvvisato una marcia pacifica con le proprie motociclette. Secondo i testimoni, polizia e soldati avrebbero aperto il fuoco sulla folla e un uomo di 50 anni è stato arrestato e ucciso.
Il tutto, mentre il generale birmano, Min Aung Hlaing, partecipava a un incontro a Giacarta, nel suo primo viaggio all’estero dopo il colpo di Stato.
Birmania, esercito contro i manifestanti: un morto
Ancora una repressione con la forza da parte dell'esercito birmano che, oggi, ha attaccato un pacifico corteo di motociclette.
