giovedì, 28 Marzo 2024

Covid, attesa per il Cts: al vaglio riaperture e pass per viaggiare

Oggi al varo del cts il programma delle riaperture e l'elaborazione di un pass per viaggiare, la Lega vuole estendere il coprifuoco alle 23.

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Si stanno muovendo in queste ore i primi passi per mettere nero su bianco il programma concreto delle riaperture. Oggi il Comitato tecnico scientifico si riunirà per esprimere un parere sul pass che servirà per spostarsi tra le regioni di colore diverso, ma anche per accedere ad alcuni eventi, come assistere a spettacoli dal vivo o andare al cinema.

Domani avverrà il confronto con le regioni e tra mercoledì e giovedì il Consiglio dei ministri stilerà il nuovo decreto, che indicherà il calendario e le regole per le riaperture, con 11 regioni e le provincie di Trento e Bolzano che, dati alla mano, puntano alla zona gialla. Così, il Governo si attiene alla road map preannunciata dal presidente Mario Draghi.

Al momento sappiamo solo due cose: la prima è che il pass non sarà pronto per il 26 aprile, dunque da lunedì prossimo ci si sposterà verso le regioni rosse e arancioni con l’autocertificazione e uno dei tre documenti necessari allegato, il certificato vaccinale, quello di avvenuta guarigione o l’esito del tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.

L’altra è che il pass sarà simile a quello europeo, che dovrebbe iniziare ad essere valido tra giugno e luglio. L’ipotesi più plausibile è l’utilizzo di un’app che contenga un QR code con tutte le informazioni, da esibire su richiesta. Un po’ come funziona ‘Io’, la app della Pubblica amministrazione già utilizzata per il cashback di Stato, che, nonostante le varie polemiche suscitate sul mancato rispetto della privacy, è costruita, a detta degli esperti, secondo tutti i canoni europei per quanto riguarda l’identità digitale e il rispetto della privacy.

Gli esperti del Cts vaglieranno anche le linee guida delle Regioni per le riaperture; tra le varie richieste fatte, due suscitano preoccupazione. Pare infatti che né la richiesta di riaprire bar e ristoranti anche in zona arancione e rossa, né l’utilizzo degli spogliatoi in piscine e palestre (per queste ultime le regioni chiedono che possano aprire dal 15 maggio e non il primo giugno) possano passare il vaglio del Comitato.

La Lega, che preme per la proposta di estendere il coprifuoco dalle 23 già dal prossimo 26 aprile, spera in un gesto di apertura da parte del Governo, come affermato dal leader del partito, Matteo Salvini, su Radio 24: “Non è una richiesta di Salvini e della Lega, ma è fondata sui dati scientifici in miglioramento e sul buon senso. Lo stesso ministro Speranza, da questo punto di vista, qualche ascolto ha iniziato a darlo”.

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