Le previsioni meteo indicano il ritorno di piogge e neve a bassa quota, accompagnate da un crollo delle temperature, con l'arrivo del freddo artico previsto nel prossimo weekend.
Tetti scoperchiati, caduta di alberi e di infissi, pali dell'elettricità divelti, oltre 40 persone evacuate, interruzione nell'erogazione dell'energia elettrica in vari comuni della pedemontana e in pianura, sono solo alcuni dei danni riportati durante l'ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia.
L’anticiclone Cerbero sta arrivando in Italia scatenando un’altra ondata di caldo con temperature fino ai 40°C, per tutta la settimana. Dal 12 luglio sono previste piogge in alcune regioni del Nord Italia.
Piove al Sud, soprattutto nella prima parte della giornata, il miglioramento, però, è atteso già in serata. Sereno, invece, al Nord e nuvoloso al Centro. Temperature in linea con la stagione, mentre la ventilazione risulterà a tratti sostenuta.
La perturbazione lascerà gradualmente le regioni del Nord per spostarsi verso le regioni del Centro-Sud, causando piogge e temporali diffusi di notevole intensità. Non esclusa per la giornata di domani, mercoledì 11 gennaio, una rimonta anticiclonica che riporterà il bel tempo in tutto il Paese, prima di un nuovo peggioramento meteorologico atteso già in serata.
Il rientro a scuola e a lavoro sarà all'insegna del maltempo su gran parte del nostro Paese. Per la giornata di oggi, la Protezione Civile ha diramato tramite il suo bollettino giornaliero allerta arancione in Liguria, gialla in gran parte della Penisola.
L'anticiclone africano non intende mollare la presa e continua a tenere "al caldo" l'intera Penisola. Giornata nuvolosa al Nord, mentre sarà soleggiata nella maggior parte delle regioni meridionali.
Nella giornata di oggi, mercoledì 30 novembre, la perturbazione che ha raggiunto il nostro territorio porterà ancora rovesci intensi al Centro-Sud, piogge deboli nelle regioni del Nord e nevicate a bassa quota sui rilievi.
Secondo le previsioni le precipitazioni più intense si avranno stanotte. L'acqua ha invaso strade, case e negozi, saltati i collegamenti o fortemente a rischio.
L’evoluzione delle condizioni metereologiche resta incerta, anche se non è da escludere la possibilità che il tempo resti sostanzialmente instabile e uggioso in molte regioni d’Italia.