Oltre ai vari temi prettamente tecnico-tattici, siamo stati spettatori di vere e proprie lezioni di vita; altre volte, invece, abbiamo capito che non bisogna mai scindere tra l'uomo ed il giocatore. Ecco cosa abbiamo imparato da questa Coppa del Mondo.
Il tracollo della Spagna, che ha mostrato lacune evidenti di un sistema che forse non è più compatibile con la realtà odierna, va analizzato ben oltre i calci di rigore.
Cresce la tensione in vista della sfida tra Iran e Usa. I legali della nazionale iraniana hanno chiesto la squalifica degli statunitensi dai Mondiali in Qatar.
Nell'esultanza e nei volti dei giocatori iraniani dopo i gol contro il Galles, è racchiuso tutto lo spirito del gioco e la possibilità che le cose possano cambiare.
Inchiesta di Report su una delle competizioni mondiali più discusse della storia del Calcio: Qatar 2022. Nella trattativa per l'assegnazione del Mondiale al Qatar si parlò anche di armi e Psg.
In un'intervista andata in onda martedì sull'emittente tedesca ZDF, Khalid Salman, ambasciatore del Qatar per la Coppa del Mondo 2022, ha definito l'omosessualità "un danno psichico". Subito dopo, l'intervista è stata bruscamente interrotta.
Lunedì 17 ottobre scopriremo il vincitore del Pallone d’Oro 2022; molto probabilmente, a vincerlo sarà l'attaccante francese, Karim Benzema, il giocatore più decisivo della scorsa stagione per prestazioni e gol. Non ci sarà Lionel Messi tra i 30 candidati, tantomeno calciatori italiani.
Un programma di benefici per le società calcistiche: Fifa provvederà con il progetto CBP, Club Benefits Programme, a risarcire i club per ogni giorno di permanenza dei giocatori ai Mondiali 2022, compreso il periodo di preparazione ufficiale.
In Qatar 2022 i giocatori potranno avere dati dettagliati e immagini della loro prestazione appena terminato l'incontro grazie alla nuova Fifa Player App. I giocatori potranno salvare o condividere le foto sui social media, insieme alle statistiche preferite della partita, direttamente dall'applicazione.
La gara incriminata risale allo scorso 5 settembre, quando Emiliano Martinez, Romero e Lo Celso, avrebbero falsificato le dichiarazioni anti Covid all'ingresso in Brasile, affermando di non essere stati nel Regno Unito nei 14 giorni precedenti.