Più di 800 funzionari degli Stati Uniti ed Europei hanno firmato una dichiarazione, nota come "Dichiarazione Transatlantica", accusando Israele di condurre operazioni militari senza limiti a Gaza, definendo il blocco degli aiuti e le azioni militari come fattori che mettono a rischio la vita di migliaia di civili.
La protesta agricola è orchestrata da una coalizione di gilet verdi provenienti da diverse parti d'Europa, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania all'Est Europa, fino all'Italia e alla Grecia.
Il Piano dell'Unione Europea prevede una gestione severa del flusso migratorio e del sistema di accoglienza, in collaborazione con i Paesi d'origine e di transito. Von der Leyen: "Decidiamo noi chi entra nella Ue".
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha tenuto il 31 marzo il suo discorso annuale davanti al Parlamento e al popolo: "L'Europa fornisce armi all'Ucraina al comando degli Stati Uniti. L'Europa può sopravvivere solo unendosi con la Russia".
Le temperature primaverile si sono fatte notare nel primo weekend di marzo. Il freddo divide Europa in due: freddo pollare tra la Scandinavia e La Russia e caldo verso l'Europa meridionale.
Standing ovation tra gli applausi, foto di rito, esecuzione dell'inno ucraino, l'aula che si tinge di gialloblù e bandiere dell'Unione. Sì, tutto bello, a tratti commovente, ma Zelensky è stato molto chiaro: "Non posso permettermi di tornare a casa senza risultati". Parafrasando: degli applausi di Roberta Metsola, Ursula Von der Leyen e Charles Michel, adesso, non me ne faccio proprio nulla"
L'Ungheria ha dichiarato che non accetterà sanzioni contro Mosca che metteranno in pericolo le forniture del paese. La Nato e L'Unione Europea hanno firmato la terza dichiarazione di cooperazione per supportare l'Ucraina durante la guerra.
Mentre il decreto per continuare il supporto all'Ucraina sarà disuso in Consiglio dei Ministri nella giornata di domani, oggi 30 novembre la Camera dei Deputati ha approvato la mozione presentata dalla maggioranza.
L'Europa ha modificato la lista degli Eurocrimini, aggiungendo la "violazione delle misure restrittive". Papa Francesco si è offerto come mediatore per risolvere il conflitto tra Russia e Ucraina, proposta accolta positivamente dal Cremlino che ha puntato poi il dito contro Kiev sui mancati colloqui di pace.
Nella giornata di oggi, 2 novembre, il Comune di Bologna ha approvato il progetto che imporrà il limite di 30 chilometri orari sulla maggior parte delle strade della città. Il sindaco ha dichiarato: "Che sia esempio per il Governo".