Più di 70 donne uccise dall'inizio dell'anno e violenze sessuali di gruppo all'ordine del giorno. Il degrado di una società incapace di educare alla cultura del rispetto e della non-violenza.
Indorare la pillola dell'abbandono del piccolo Enea nella "Culla della vita" del Mangiagalli di Milano, accusare di abominio le coppie che intraprendono la maternità surrogata o giustificarle in nome della retorica del dono, sono solo le mille facce di uno Stato ipocrita, che trema dinanzi alle scelte.
Un'attivista di spicco per l'educazione delle ragazze è stato arrestata in Afghanistan, segno che le intransigenti autorità talebane sono determinate a reprimere ogni opposizione al loro divieto a ragazze e donne di frequentare la scuola o l'università.
Matiullah Wesa, fondatore e leader dell'ente di beneficenza Pen Path, si batteva per l'istruzione dei bambini afgani che non andavano a scuola - sia maschi che femmine - da più di un decennio, con particolare attenzione alle aree rurali dell'Afghanistan meridionale.
La maternità surrogata ha riportato al centro del dibattito pubblico l'esser madri, padri, figli, toccando i nervi di una società che soffre di crisi di panico dinanzi al progresso. Alla luce del ddl che vorrebbe rendere la pratica "reato universale", abbiamo chiesto all'avvocato Giorgio Muccio, che assiste coppie italiane ricorse alla gestazione per altri all'estero, quali ostacoli affrontano queste famiglie.
Sabato, 4 marzo, si è svolta la seconda edizione della "Camminata degli uomini contro la violenza sulle donne" evento che fa parte di un ampio calendario di manifestazioni dedicato alle donne e ai loro diritti.
L'8 marzo è un modo per omaggiare le donne, anche quelle che lottano ogni giorno per la sopravvivenza, contro malattie incurabili, invalidanti, per affermare la propria identità femminile anche quando esistono patologie, come l'endometriosi, che portano via tutto ciò che ci rende donne.
La fonte attendibile delle azioni dei protestanti è la BBC Persian, che nei servizi commenta come l’esperienza abbia reso i manifestanti più accorti e prudenti nel girare video che non inquadrino volti, perché ormai è chiaro da tutta la cronaca recente, che anche un piccolo frame potrebbe contribuire all’identificazione delle persone coinvolte da parte della polizia morale.
Il giovane alla guida si è schiantato contro un'altra macchina sulla quale viaggiavano due donne. La vettura del ragazzo ha terminato la sua folle corsa andando a sbattere contro un veicolo in sosta.
L'istruzione è una via di fuga e di salvezza, ha un'importanza fondamentale perché solo attraverso la conoscenza si riesce ad avere i mezzi per avviare le rivoluzioni, ed ecco che l'evoluzione viene brutalmente repressa impedendo alle donne di frequentare l'università.